Biomasse

I nostri servizi

Le biomasse di origine agricola e forestale si possono considerare risorse rinnovabili e quindi inesauribili purchè vengano impiegate ad un ritmo non superiore alla capacità di rinnovamento.
Da qui la necessità di definire i criteri di sostenibilità economica ed ambientale di utilizzazione delle biomasse.
Una delle problematiche principali nello sviluppo e soprattutto mantenimento degli impianti di biomasse è l’approvvigionamento delle biomasse di origine agricola/forestale, inteso sia come produzione ma anche come raccolta, stoccaggio e trasporto.

 

La sostenibilità dev’essere intesa anche come capacità di rispondere ad alcuni obiettivi socio-ambientali:

  • sviluppo delle fonti di energia rinnovabili (FER)
  • contenimento e/o riduzione dei GHG (gas ad effetto serra)
  • sostegno alla multifunzionalità delle aziende agroalimentari e forestali

Tutto ciò richiede:

  • Predisposizione di piani di approvvigionamento delle biomasse in grado di prevenire prelievi incontrollati, riduzioni della biodiversità o veri e propri disboscamenti
  • La scelta di soluzioni/tecniche colturali e logistiche in grado di garantire un adeguato bilancio dei GHG

Vi è quindi la necessità di determinare requisiti verificabili di un bilancio socio-ambientale per la sostenibilità degli impianti a biomassa.

Punti chiave

La certificazioni si rivolge generalmente agli utilizzatori di biomasse che possono essere proprietari e/o gestori di impianti di utilizzazione delle biomasse.

Le caratteristiche certificabili sono:

  • rintracciabilità e provenienza della biomassa
  • assenza di fonti controverse
  • bilancio energetico della filiera agroenergetica
  • bilancio dei GHG della filiera agroenergetica

A seconda della tipologia di biomassa (agricola e/o forestale) alcuni di questi requisiti possono essere garantiti attraverso altre tipologie di certificazioni già in possesso del richiedente (ISO 22005, PEFC – Chain of Custody e Gestione forestale sostenibile, LCA)

Iter di consulenza

Il Gruppo Gelati è in grado di fornire alle aziende di ogni dimensione specifiche competenze in tutti i settori di attività legati al mondo dell’agroalimentare, del turismo, della formazione, dei servizi e della Pubblica Amministrazione e gestione del territorio in senso lato.

L’iter di certificazione è particolarmente snello e prevede:

  • La formulazione di un’offerta economica (senza impegno);
  • la stipula di un contratto di certificazione;
  • Progettazione, sviluppo e implementazione dei progetti per l’ottenimento della certificazione
  • Validazione e verifica del Sistema implementato
  • Richiesta per l’ottenimento della certificazione
  • Gestione dei rapporti con l’Organismo di Certificazione

Quali vantaggi

La certificazione potrebbe risultare molto utile a superare le cosiddette “barriere non tecniche” alla realizzazione degli impianti a biomassa. Infatti, accade spesso che le piccole comunità locali nutrano sospetti nei confronti di tipologie di impianti che in una visione macroscopica riducono l’impatto ambientale legato alla produzione d’energia, ma che in potenza potrebbero effettivamente peggiorare la qualità della vita e la qualità dell’ambiente del piccolo territorio, senza portare benefici chiari alle popolazioni locali. La certificazione consente di garantire una maggiore coerenza e trasparenza della comunicazione ambientale legata agli impianti a biomassa.

Perché il Gruppo Gelati

La Gelati srl, con il suo team di esperti, può fornire all’azienda un valido supporto per la redazione di un bilancio socio ambientale che garantisca la sostenibilità degli impianti a biomassa, ausilio nella pianificazione di una coerente e efficace Politica Ambientale, mirata a prevenire prelievi incontrollati che potrebbero tradursi in veri e propri disboscamenti che provocherebbero tra i tanti effetti negativi anche una riduzione della biodiversità. Inoltre la Gelati srl supporterà l’azienda nell’attività di comunicazione con i “portatori di interesse”, promuovendo la diffusione di informazioni coerenti e trasparenti e scoraggiando la diffusione di notizie errate che potrebbero minare la buona reputazione dell’azienda.